Mi chiamo Adam John Frederick Atkinson, e mi dicono che sono nato in Australia. (Le mie memorie di questo avvenimento sono piuttosto vaghe, e mi dovrò fidare di "loro".) Non uso mai i nomi John e Frederick, che servono solamente per occupare un sacco di spazio sui documenti.
"Adam" è un nome abbastanza comune nei paesi di lingua inglese - non comunissimo, ma perfettamente "plausibile", mentre noto che in Italia i libri di nomi da dare ai bambini non contengono "Adamo". :-( Alcuni cercano di chiamarmi "Adamie" o "Adamino".
Dopo qualche anno a Sydney e qualche altro anno a Brisbane, la mia famiglia si è trasferita a Stevenage, in Inghilterra. Questo posto è noto solamente per le sue piste ciclabili, e per il fatto che è stata la prima "New Town" - cioè, città di 100.000 case identiche, costruita di punto in bianco per assorbire un po' di gente superflua di Londra.
Quando avevo 13 anni, io, mia madre e mio fratello siamo andati dal dentista, e mia madre è uscita ridendo. Ci ha detto "Ho ho ho! Il dentista ha detto 'Sig.a Atkinson - guardando i denti di questi bambini si direbbe quasi che non siano parenti!'!" Abbiamo detto "E perché questo fa ridere?" Ci ha risposto "Beh.. perché non lo siete. Siete adottati, no? ih ih ih" Magari lei pensa di avercelo detto prima, ma io credo di averlo saputo in quel momento. In realtà non penso che sia un fatto molto importante - "Ah. Allora, sono adottato" ho pensato, un po come se avesse detto "Sai, Adam, che Stevenage è famosa per le sue piste ciclabili". Racconto questa cosa qui solo perché molte persone mi dicono "Ah, che colpo deve essere scoprire di essere adottati" ecc. ecc. Non sono minimamente d'accordo - la notizia non mi ha fatto niente, e nemmeno a mio fratello. Naturalmente, YMMV.
A scuola sono stato uno di quei bambini precoci odiosi che fanno gli esami di stato qualche anno prima del normale, almeno in alcune materie. In compenso, all'università (Trinity, Cambridge) non ho capito niente, e sul foglio che il mio Direttore degli Studi mandava ai supervisor c'era "Studente estremamente debole. Deve avere le supervision da solo." accanto al mio nome. Ahimé. Mi sono laureato in matematica con un voto mediocre. Che bello l'anonimato dell'"undivided second" della facoltà di matematica di Cambridge! :-)
Ho anche fatto la parte linguistica del secondo anno del corso di laurea in italiano, per dare fastidio al mio insegnante di francese al liceo che diceva sempre che ero negato per le lingue. Purtroppo, lui è morto prima dell'esame. Il mio Tutor a Trinity (secondo il quale avrei dovuto studiare piu' assiduamente la matematica invece di fare l'italiano) mi ha detto, quando ho preso un voto dignitoso nell'esame d'italiano, "All'inizio, ero contrario. Ma adesso mi rendo conto che almeno hai imparato qualcosa nel tuo tempo a Cambridge."
A Cambridge, frequentavo un circolo per giochi che non avevano i propri circoli, dove facevamo anche rompicapo, trabocchetti ecc. Mi interesso principalmente di text adventures (Colossal Cave, Zork, ecc.), giochi da tavoliere tradizionali (go, shogi, xiang-qi, mancala) e giochi matematici (vedi Winning Ways, On Numbers and Games, ecc. per esempi).
Facevo anche molti (piu' di 10 alla volta) giochi postali - o "giochi in differita" come alcuni vogliono chiamarli - in Inghilterra, ma in Italia ne facevo pochissimi.
Sono andato a Roma nel '89, e sono stato lettore di madre lingua inglese alla Sapienza (Sc.M.F.N.) per due anni. Ho lavorato per l'Istituto della Enciclopedia Italiana per qualche anno e poi a maggio '95 sono venuto a Brighton. Ho fatto il temping per qualche mese e grazie a questo sono stato assunto dalla Ericsson
Sono violentemente ateo e non-fumatore, e clandestinamente astemio e vegetariano ma gli altri possono fare come vogliono. (Beh, non possono fumare a casa mia, e l'evangelismo ed i comunicati stampa ridicoli del papa mi danno parecchio fastidio.)
Mi piace la cucina indiana. (a Roma: Piazza Trilussa, qualche stradina vicino a Santa Cecilia, via Principe Amedeo e via dei Sardi)
Sono un codardo totale, ma almeno sono consapevole di esserlo.
Mi piacciono tantissimo i vombati - animali australiani un po' cicciottelli.
Non mi interesso minimamente né di politica né di calcio. La politica sarà forse necessaria (non ne sono sicuro) ma lo stesso si può dire della carta igienica, e non mi interesso molto neanche di quella. Non mi piace il té. Sarà per questo che ho lasciato l'Inghilterra?
Il mio libro preferito è probabilmente Il Giardino di Mezzanotte di Philippa Pearce, ma anche La Tela di Carlotta di E.B. White è molto carino, e il mio film preferito è probabilmente The Railway Children (da un libro di E. Nesbit.) Altri libri e Altri film
Il mio alias in chat, "Ghira Impavida" è uno dei nomi che usavo nei giochi postali anni fa. I miei imperi/personaggi si chiamavano quasi sempre "Amalrik", "Ghira" o (dove i nomi lunghi erano ammessi), "La Ghira Impavida". Una mia amica a Cambridge aveva il soprannome "Ghira" perché dormiva sempre. (Ho scoperto solo un paio di anni fa che un certo signor Ghira e' il notissimo "stupratore del Circeo". Argh.) "impavida" è stata una parola scelta a caso da un dizionario. (Tanto per saperlo, "Amalrik" è il nome di un personaggio di un programma alla Radio 4 della BBC che ho sentito negli anni '70. Non so neanche come si scrive, in realtà.)
Nel MUD di Essex (il primo MUD!) usavo sempre personaggi femminili, come facevano molti. Non sono mai diventato Wizard, ma alcuni miei amici ci sono riusciti - Achetus, Maria, Oggrhim, Kalamazoo, Tanahil. Non ho mai giocato ai MUD successivi a quello di Essex.
Un'occhiata ai messaggi in area INGLESE su MC-Link dovrebbe darti qualche idea in più sui miei gusti e perversioni.