I ritardisti avranno imparato che se dicono cose precise, perdono. Quindi dicono cose vaghe, o cose precise irrilevanti.
Ecco un paio di giochi in cui puoi dare al ritardista che fingi di prendere sul serio la possibilità di riscrivere la sua funzione come vuole per illustrare meglio le profondità della sua teoria che gli eventi indipendenti non sono indipendenti
Ecco il programma.
Adam dice sempre 1. Il ritardista punta sempre sul numero che manca da più tempo.
Dio sa quali sono le probabilità dei numeri, e punta sempre sullo stesso numero: quello con la probabilità maggiore.
Idiota sa le stesse cose, ma punta sul numero con la probabilità minore.
Adam gioca sul numero che è uscito più spesso finora. Non crede che i risultati passati cambiano le probabilità di uscita dei numeri: sa che sono costanti, ma lui può stimare le probabilità solamente con le frequenze relative dei numeri. Nel lungo termine, Adam dovrebbe vincere quanto Dio.
Il ritardista gioca sempre sul numero che manca da più tempo. No so cosa farebbero i ritardisti veri. Non me lo vogliono dire. Comunque, non possono battere Dio.
Altro punta sul numero che è uscito la volta scorsa.